La diversità è uno dei disagi che alimenta l’indifferenza. Parlarne e diventare strumento proteso a conoscere per capire, è il più grande atto d’amore e di umanità.
Gastone Cappelloni, attraverso la poesia, diventa mano protesa ed è testimonial solidale della campagna dell’Aism. Sostenendo il messaggio coraggioso Ivan Cottinitrentenne di Pesaro-Urbino e ex fotomodello fino a due anni fa, lotta per non nascondersi o vergognarsi di quanto la sclerosi multipla aggredisce.
“Ho il bagaglio ancora troppo pieno di sogni e ambizioni”.
Ivan, nel frattempo, è diventato testimonial dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, per la quale ha fatto anche un calendario. E presto uscirà con un foto-libro che racconta la sua vita e che vedrà la collaborazione del poeta Gastone Cappelloni e la supervisione di Giobbe Covatta.
Dice infatti: “L’ottimismo non c’è sempre, lo ammetto. I momenti bui ogni tanto arrivano. Ma in famiglia sono quello più positivo, i miei genitori fanno fatica a farsene una ragione e a darsi pace”.
Allora non ci resta che sostenere anche noi questa causa, con poesia, amore e fatti.